Beh, questa è certamente una cosa che non mi aspettavo di vedere. Il partito dei Verdi Europei si è appena espresso a favore del filesharing e contro le lobby delle Major musicali e cinematografiche, inaugurando una campagna intitolata “I wouldn’t steal”. Si tratta della prima manifestazione di supporto del P2P da parte di una forza politica di una certa entità. I Verdi Europei/European Free Alliance, infatti, possiedono ben 42 seggi al Parlamento Europeo (beh, su 785).
Il messaggio proposto dal partito è abbastanza chiaro:
“Ogni volta che noleggi un film, l’industria delle multinazionali ti forza ad assistere ai loro filmati di propaganda. Sostengono che scaricare film sia uguale a scippare, rubare macchine e taccheggiare. Questo è assolutamente fasullo – Copiare è totalmente diverso da rubare per definizione.”
Il filmato continua affermando che l’industria del divertimento sfrutta gli artisti e ci confonde con la propaganda, cercando di forzare la mano dei governanti per creare dal nulla delle nuove leggi che rendono criminali tutti i consumatori, nessuno escluso: visto che non riescono a proporre un modello commerciale funzionante, hanno deciso di passare all’estorsione.
Ovviamente The Pirate Bay si è subito interessata alla cosa. Il filmato che vedete in cima all’articolo è disponibile su torrent, e come potrete vedere sulla home page dei famosi “pirati” svedesi, il loro logo è stato cambiato per celebrare questo interessante fenomeno politico.