OOXML è l’acronimo di Office Open XML e rappresenta un formato di file basato sul linguaggio XML per la memorizzazione di documenti di testo, fogli di calcolo, presentazioni, grafici ecc.
Microsoft lo ha introdotto nel suo Office 2007 e ora è diventato uno standard ISO al pari di altri formati come PDF, HTML e ODF.
Il tutto è avvenuto grazie al parere favorevole del 75% dei paesi con diritto di voto; ben 24 su 32 rappresentanti che compongono l’International Organization for Standardization hanno espresso un parere positivo sancendo così la definitiva consacrazione di questo formato dopo oltre 14 mesi di tribolazioni da parte della Corporation statunitense.
La soglia da superare era fissata al 66,66%.
Gli unici ad opporsi sono stati: Brasile, Canada, Cina, Cuba, Ecuador, India, Iran, Nuova Zelanda, Sud Africa e Venezuela.
Per chi fosse interessato ai particolari della votazione può leggere questo documento.
Ovviamente questa vittoria ha dato adito a differenti polemiche e voci di presunte irregolarità avvenute durante la votazione dato che OOXML presenta una documentazione di 6546 pagine (contro le 867 previste dal concorrente ODF), risultando di difficile consultazione e rendendo problematiche le successive revisioni del formato.
Ora mi chiedo “E’ la solita critica che accompagna qualsiasi movimento della Microsoft o c’è qualcosa di più?”