Il data center di Facebook diventa open

facebook data center
Le specifiche del data center di Facebook, attraverso il progetto Open Compute Project, sono state rese finalmente pubbliche. L’obiettivo è che queste informazioni possano essere utilizzate per aumentare l’efficienza di una struttura sempre più esigente di energia, hardware e dispositivi per il raffreddamento. La nascita della struttura risale al 2009, quando la società di Mark Zuckerberg ha cercato di risparmiare sui costi incrementando sulla capacità computazionale delle CPU. L’obiettivo era quindi quello di incrementare al massimo le proprie risorse, economiche ed energetiche.

L’intera operazione è riuscita a ridurre i costi del 24% aumentando però l’efficienza complessiva del 38%. Questi risultati sono stati ottenuti nonostante l’aumento esponenziale degli utenti, attualmente attestati intorno ai 600 milioni, e con tutto il carico di lavoro che ne deriva.
 
Il nuovo progetto rivela quindi le specifiche del sistema che gestisce il più famoso social network, in grado di avere tempi di uptime pari al 100% del totale e che utilizza un sistema di convogliamento dell’aria esterna come sistema di raffreddamento.
 
Il mondo dell’Information Technology è rimasto assai sorpreso da questa scelta che, nonostante tutto, non sembra affatto assurda.

Impostazioni privacy