ihound – Una speranza di recuperare i vostri gadget elettronici persi e rubati

ihound screenshotUn po’ di tempo fa ho nominato un servizio (chiamato Undercover) che si occupa di rintracciare i Mac “persi sul campo”, quelli rubati per intenderci, grazie ad una fitta serie di contromisure elettroniche per individuare i ladri. Beh, almeno quelli che non decidono di prendere precauzioni degne di un servizio segreto!
Il software di cui parlo oggi, che è chiamato ihound, è decisamente meno possente, ma al momento è gratuito e ha i presupposti per funzionare. Richiede un po’ di fortuna, ma se siete stati derubati è una chance che altrimenti non sussisterebbe.
Dove il succitato Undercover si occupa di interi computer, ihound fa silenziosamente la guardia ad aggeggi come lettori Mp3 e chiavette USB. Certamente il valore monetario è inferiore, ma la facilità con cui questo genere di hardware minuscolo “sparisce” è sempre stata eccezionale.
Non posso dire che il metodo che utilizza questo software per tracciare i vostri oggetti rubati brilli per sofisticazione: piazza una specie di “trojan”, un file chiamato “myPasswords” all’interno della memoria dell’aggeggio in questione, facendolo assomigliare ad un semplice file di testo. Chiunque clicchi sul file (ed è in bella vista) attiva il programma, che comunicherà al server di ihound il luogo approssimativo, l’indirizzo IP e qualche altro dato. Vi arriverà a casa sotto forma di pratica email, pronto per essere stampato e portato alla polizia. Questa è l’unica scelta concreta: dopo tutto, è alquanto improbabile che il provider comunichi a voi i dati personali del ladro ;).
Come già dicevo, ihound è al momento gratuito, ma è probabile che inizi, nel corso dei prossimi mesi, a chiedere un canone mensile se scegliete di mettere sotto controllo più di un singolo oggetto. Purtroppo, poi, funziona soltanto se il ladro clicca sul file all’interno di un sistema Windows, il che rende il criminale “Appledotato” decisamente imprendibile :D.

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