iCub: cucciolo robot che impara

E’ nato 5 anni fa il primo robot in grado di apprendere come un piccolo essere umano ed il cui sviluppo è oggi seguito dall‘Istituto italiano di tecnlogia affiancato da un’equipe di neuroscienziati dell’Università di Ferrara.

iCub è il cucciolo di robot nato grazie al lavoro di un team di ingegneri guidati dal Prof. Giulio Sandini. Attualmente il robot è in grado di seguire il movimento di un oggetto e, dopo qualche tentativo, è in grado di afferrarlo. Il tutto avviene attraverso un minicomputer, e senza l’intervento esterno di alcun programmatore.
 

Il progetto è molto complesso poichè esistono diverse teorie che cercano di spiegare i meccanismi che si attivano sul cervello durante le fasi dell’apprendimento. Se a Genova gli studi sono prevalentemente incentrati sul movimento delle mani, al Cnr di Roma gli scienziati sono impegnati in ben altre fasi dell’apprendimento
 
Gli scienziati del Consiglio Nazionale delle Ricerche della capitale utilizzano un robottino gemello per insegnargli l’utilizzo della comunicazione verbale e verificare l’esattezza o meno della famosa teoria della grammatica universale di Chomsky. I ricercatori cercano di ripetere il nome dell’oggetto mostrato all’automa fino a quando non viene memorizzato il collegamento all’interno del cervello.
 
Il programma europeo che finanzia l’iCub con 8,5 milioni di euro impone che venga data la possibilità ad ogni laboratorio di partecipare alla crescita congnitiva del nuovo robot, così come avviene attualmente per il sistema operativo Linux. Saranno quindi distribuiti in tutto il mondo 20 copie del robot entro la fine del 2010.

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