I Google Labs chiudono. Arriva dopo tanto tempo quella che sembra essere una decisione sofferta, ma forse necessaria per permettere alla società di Mountain View di raggiungere finalmente una maturità slegata da progetti troppo creativi e da un laboratorio che, proprio per le sue caratteristiche, riusciva a sfornare continuamente delle idee a volte anche parecchio fantasiose. Google ha deciso di porre fine a questa fabbrica di idee, ma naturalmente non tutto sarà perduto. Per fortuna alcuni progetti degni di nota non verranno abbandonati e per loro potrebbe essere una nuova vita.
Qualcosa infatti potrebbe essere presente all’interno di ulteriori progetti su internet, in un’integrazione che, nelle intenzioni dell’azienda di produzione del nuovo social network Google+, dovrebbe portare all’ottimizzazione delle idee più interessanti per concentrarsi principalmente su di loro ed abbandonare quindi ciò che viene ritenuto superfluo.
La chiusura dei Google Labs dovrebbe essere quindi il modo per Google di concentrarsi maggiormente sui progetti web attivi, una strategia per un loro miglioramento costante nel corso del tempo. L’obiettivo è anche quello di limitare la possibilità di commette degli errori rilevanti, come è successo in passato in alcuni casi.
Ci riferiamo ad esempio al curioso progetto di Google Wave, l’onda di Google che si proponeva di rivoluzionare il modo di comunicare. L’idea non era per niente male, ma forse è mancata quell’attenzione necessaria per permetterle di diventare una vera rivoluzione, come invece è successo nel tempo con altri prodotti di Google.
Non dimentichiamoci comunque che molti dei servizi web che oggi utilizziamo spesso provengono proprio dai Labs di Google. Google Maps e Gmail sono tra questi. Voi cosa ne pensate della chiusura dei laboratori di Google?
Immagine tratta da: centergeek.it