Anche Larry Page e Sergey Brin, i fondatori di Google, come tutti noi hanno difficoltà nel trovare parcheggio.
Soprattutto quando si tratta di parcheggiare nella sede dell’azienda di Mountain View, che non conta esattamente una ventina di dipendenti; avete presente il parcheggio della centrale nucleare dove lavora Homer Simpson? Deve essere più o meno quello il colpo d’occhio. 🙂
Solo che i due signori in questione non devo parcheggiare un’utilitaria, nemmeno un suv, e nemmeno una limousine, bensì un Boeing 767-200!
Insomma per arrivare in ufficio in orario, contando il tempo perso per trovare al loro mezzo una piazzola libera, dovevamo come minimo puntare la sveglia sul fuso orario di New York.
Ma adesso hanno finalmente trovato un gentile garagista che offre loro un parcheggio a quattro miglia dalla sede di Google per soli 1.3 milioni di dollari all’anno, la NASA!
Page e Brin hanno infatti firmato un accordo per poter lasciare il loro Boeing e gli altri due Gulfstream V usati dai più grandi dirigenti di Google a Moffett Field, un aeroporto della NASA che è generalmente chiuso agli aerei privati.
Il favore mai concesso prima a dei privati di utilizzare questo aeroporto è stato dato in cambio della concessione alla NASA di installare degli strumenti su questi aerei per raccogliere dati scientifici su alcuni loro voli.
La prima missione su uno dei Gulfstream V è stata portata a termine il 31 agosto per osservare la piogga di meteoriti dell’Auriga.
Non c’è bisogno di dire che più di qualcuno ha storto il naso per questa decisione di aprire l’aeroporto all’uso civile dato che, da quando la Marina aveva deciso di chiudere le operazioni su Moffett Field nei primi anni ’90, le comunità locali si erano opposte all’espansione dell’uso dell’aeroporto.
Ma questa volta è per la causa scientifica! 😉
I commenti sono chiusi.