La 3 ha fatto scacco matto.
Ha capito che la falla del mobile è la velocità e l’ha capito per prima.
Fino ad ora la navigazione internet sui cellulari era sacrificata alla sola ricezione, bisognava essere dei kamikaze per pensare di spedire files di certe dimensioni con una velocità in upload di 384 Kbps dell’Hsdpa e di 64 Kbps dell’Umts.
Tra poco la velocità in uscita sarà di 1,4 Mbps, grazie alla tecnologia Hsupa (High speed uplink packet access).
E’ vero che per ora mancano ancora i cellulari che supportino tale velocità ma 3 assicura che le prime schede e i modem compatibili (per navigare quindi tramite il computer) arriveranno a Natale di quest’anno, mentre i primi terminali l’estate prossima.
L’obiettivo comune delle tre principali compagnie di telefonia mobile in Italia (Tim, Vodafone, 3) è quello di liberare l’utente dalla modalità push, che lo costringeva a ricevere senza poter interagire liberamente, e la corsa agli armamenti è già iniziata. Come fanalino di coda arriverà anche Wind, che è ancora ferma all’Umts ma dice che partirà con Hsdpa e Hsupa a fine anno.
Dopo di ciò la battaglia si sposterà sul fronte dei servizi offerti e delle tariffe.
Secondo la 3 i punti di forza dell’Hsupa sono: la possibilità di inviare files di grosse dimensioni (dalle mails con allegati pesanti, ai video su YouTube) e quindi di portare il web 2.0 nei cellulari, l’espansione dei videogiochi multiplayer online e un ultimo che riguarderà soprattutto il giornalismo grazie all’opportunità di mandare i servizi agli studi televisivi tramite il cellulare, risparmiando tempo e costi.