Il software utilizzato nei recenti dispositivi della Hewlett-Packard per il riconoscimento facciale, sembrerebbe avere delle fortissime difficoltà nel riconoscere il volto di una persona di colore. Tale applicazione permette alle webcam, installate sui personal computer, di seguire automaticamente i movimenti dell’utente durante una normale sessione di chat. Un recente filmato pubblicato su YouTube, che ha scalato la classifica dei video più visionati, dimostra come il sistema, denominato Face Tracking, è incapace nel riconoscere una persona con la pelle nera.
Tony Welch, responsabile della divisione pc della HP, ha spiegato che il problema sarebbe riconducibile all’algoritmo che misura l’intensità di contrasto fra alcune superfici del volto e che, nel caso di utenti di colore, soffre di un problema di insufficienza di illuminazione.
A coloro i quali hanno simpaticamente accusato le webcam di razzismo, la Hp ha risposto, attraverso un post pubblicato sul blog ufficiale della società, la più ferma intenzione di risolvere definitvamente l’imbarazzante problema.
Anche la Microsoft, pochi mesi fa, ha chiesto scusa per avercorretto al computer il colore della pelle di uno dei protagonisti di una pubblicità polacca. Il testimonial di colore era infatti diventato chiaro, ma il responsabile dell’operazione in quell’occasione aveva dimenticato di ritoccare le mani.
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