Recentemente il Chief Executive Officer di Palm aveva dichiarato di avere un importantissimo piano per riportare l’azienda in salute. Attraverso tali dichiarazioni Jon Rubinstein aveva quindi smentito l’intenzione di una possibile cessione dell’azienda, causando quindi il ritiro delle offerte da parte di importanti società interessate all’acquisizione. In molti però erano quelli che avevano espresso forti perplessità sull’inaspettato annuncio da parte del CEO, tra i quali anche alcuni dirigenti della Lenovo, che hanno atteso gli sviluppi.
Durante la notte è però stata ufficialmente annunciata l’acquisizione della società da parte di HP attraverso un investimento di 1,2 miliardi di dollari. La società, molto attiva nel campo degli smartphone, si fonderà con il colosso Hewlett Packard, probabilmente interessato a partecipare alla lotta nel settore dei telefoni cellulari attualmente conteso tra Nokia, Google, Microsoft ed Apple.
La fusione, che dovrebbe completarsi entro la fine di luglio, è stata annunciata attraverso un’apposita conferenza stampa congiunta. Agli azionisti saranno offerti 5,70 dollari per ogni azione, offerta che non è ancora stata commentata. L’acquisizione sembra attualmente non preoccupare molto i colossi dell’Information Technology che non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.
I tantissimi gli esperti che avevano commentato l’annuncio di Jon Rubinstein come un’operazione di marketing hanno avuto alla fine ragione e quindi l’accordo con HP era tutt’altro che inaspettato.
