Essendo talvolta costretto a lavorare su Windows per lunghi periodi di tempo, stavo cercando da un bel po’ una soluzione del genere: un programma che mi permettesse di accedere alla mia partizione di OS X senza dover riavviare il sistema.
In effetti, a quanto ne so, esistono due programmi che conferiscono tale utilissima capacità: il costoso MacDrive e il gratuito HFSExplorer, un programmino open source. Inutile dire che messo di fronte alla scelta ho optato per scaricare e installare il secondo!
HFSExplorer funziona soltanto in lettura: questo vuol dire che può leggere e copiare i file presenti sulla vostra partizione di OS X quando siete su Windows usando Boot Camp, da un disco rigido formattato usando il formato nativo di questo sistema operativo (cioè HFS+) o persino da un iPod. A me è immensamente utile, perchè siccome la mia vita informatica è sull’altra partizione, ho sempre bisogno di mettere mano ad un .pdf, o perchè no ad un film o a un po’ di musica.
Il programma è piuttosto facile da usare, con un’interfaccia simile a quella di un file manager. Tutto quello che dovete fare è selezionare il file o i file e cliccare su “Extract“. Come detto HFSExplorer non può modificare i file presenti su OS X, si limita ad “estrarli” come farebbe da un archivio. Purtroppo questo creerà dei duplicati sulla partizione di Windows… Ma se volete un’opzione più sofisticata fareste meglio a rivolgervi a MacDrive, del costo di circa 40 euro, che consente lettura E scrittura.
Entrambi i programmi, per ovvie ragioni, sono solo per Windows :D.