Sicuramente ricorderete Diablo e Diablo II, i capolavori della Blizzard, che tanti sonni hanno fatto perdere ai videogiocatori di tutto il mondo. Beh, entrambi erano nati attraverso un team di programmatori che poi si è separato e ha preso il nome di Flagship Studios. Il loro ultimo lavoro, chiamato Hellgate London, si sta rivelando un successo presso i videogiocatori online, e rinverdisce i fasti di questo genere, ripresentando più o meno lo stesso concetto di gioco in chiave futuristica.
La Trama
Non è possibile dir loro nulla: cavallo che vince non si cambia, e se vi piace uccidere i demoni si tratta esattamente del tipo di gioco che fa per voi. E’ ambientato nella Londra del 2038, in un futuro prossimo post-apocalittico in cui le legioni dell’inferno si sono riversate sulla Terra nonostante i tentativi più o meno disperati dei loro acerrimi nemici, i Templari. I giocatori interpretano una delle varie fazioni in lotta contro il male che si rifugiano nei sotterranei della metropoli inglese, e combattono contro il male grazie ad un’infinita varietà di armi tecnologiche e mistiche.
Il Gioco
La grafica è ovviamente in 3D, perchè dai tempi di Diablo ne è passata di acqua sotto ai ponti, ed è possibile usare una visuale in prima e terza persona (come vi risulta più comodo). Chiaramente il lavoro grafico è di tutto rispetto, e si può dire che si tratta di un bello spettacolo (si fa per dire, vista la quantità di mostri schifosi!). Anche lo stile di gioco ricalca abbastanza quello dei suoi illustri predecessori, non richiedendo una grande precisione e permettendo di sfogarsi in santa pace contro i propri demoniaci avversari. Gli sviluppatori hanno cercato di renderlo il meno ripetitivo possibile implementando un sistema di generazione casuale degli ambienti di gioco.
Ma veniamo alla ragione per cui questo gioco è su queste pagine: l’elemento online. Certamente rinverdisce i fasti di quelle comunità gloriose che si erano formate in passato sui vecchi titoli Blizzard. Non si tratta di un vero e proprio universo virtuale, in cui si può andare in giro e incontrare altri giocatori (stile WoW), anzi, idealmente si può giocare da soli senza nessuna difficoltà. Però è sempre facile prendere qualche amico ed andare a svolgere le missioni (chiamiamole instance, come gli esperti ;-)) e divertirsi certamente di più. Il gioco è in vendita ad un prezzo medio (44 euro circa), e già a questo livello è possibile gran parte del multiplayer.
Il Costo del Biglietto
Per vivere l’esperienza completa, però, è necessario iscriversi e pagare un canone mensile di quasi 10 euro… Di certo meno dei vari WoW, ma qui in fondo c’è anche parecchio di meno da fare. Essere un membro pagante comporta grossi privilegi (come la capacità di giocare in PvP e avere un inventario più grande) e il diritto di scaricare il materiale nuovo (mostri, armi, zone, etc…) che verrà proposto mensilmente.
Conclusioni
La critica è un po’ divisa su questo nuovo prodotto, ma il successo di pubblico è stato piuttosto buono. Il gioco è stato distribuito solo da un paio di settimane (tra l’altro, in mezzo ad una tempesta di pessimi e fastidiosissimi bug), vedremo se il futuro lo decreterà un colossal o meno! Per ora posso dirvi che NON si tratta di un vero MMORPG, ma più che altro di un semplice Hack’N’Slash multiplayer. Di certo interesserà di più quelli che non intendono dedicare troppo tempo alle loro manie videoludiche!
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