Questa è una di quelle notizie che avranno fatto sobbalzare più di una persona (non solo gli interessati) quando è stata resa nota mercoledì: alla Harvard University, il celebre ateneo americano, hanno scoperto a febbraio una falla nel sistema di sicurezza a causa della quale sono state compromesse informazioni riservate di ben 10000 persone.
In particolare per un gruppo non proprio esiguo, costituito da circa 6600 elementi, sono risultate esposte notizie come il Social Security Number, la data di nascita, indirizzo, e-mail, numeri di telefono, risultati dei test e così via.
Sembra che il responsabile di tutto sia una persona esterna che è riuscita ad utilizzare le informazioni dell’amministratore di un web server della Harvard Graduate School of Art and Sciences (GSAS) e a fare in modo che i dati presenti sul server stesso fossero visibili e/o che potessero essere copiati.
In risposta a questa intrusione il sito GSAS è stato inaccessibile dal 17 al 21 febbraio a scopi investigativi e di incremento delle difese.
Sarà sufficiente?
