Haiti colpita dagli scammer

comunicazione haiti scammer cybercrimineLa triste notizia che in questi giorni è riportata su tutti i mezzi di comunicazione è quella inerente il gravissimo terremoto che qualche giorno fa si è abbattuto sull’isola situata nel mar dei Caraibi. Immediatamente dopo la diffusione della notizia, anche in questo caso risaltata grazie alla mobilitazione dei social network, in molti hanno deciso di aderire alle innumerevoli raccolte fondi tutt’ora disponibili atttraverso l’invio di un sms dai telefoni cellulari. Tuttavia il clamoroso evento rappresenta una ghiotta occasione anche per i cybercriminali.

Come rileva Arstechnica, ciò che era prevedibile si è trasformato in una triste realtà, il terremoto di Haiti ha permesso una più ampia libertà di azione agli scammer, criminali informatici che inducono le vittime a versare denaro come contributo a cause o eventi fittizzi.
 
Come già accaduto in precedenza con il grave terremoto che ha colpito l’Abruzzo, il nuovo disastro di Haiti non ha fatto eccezioni, ed ha favorito questa tecnica che si è rivelata molto redditizia nei periodi di gravi eventi catastrofici.
 
L’FBI, insieme all’American Institute of Philantropy, ha diramato numerosi avvisi nei quali viene spiegato il problema, invitando a donare attraverso una lista di canali sicuri. Poichè la realizzazione di falsi siti è molto semplice, sarebbe opportuno rispondere alle richieste di singoli individui.

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