Gli hackers hanno un nuovo obiettivo e nel loro mirino, a detta del “Wall Street Journal”, sono finiti le infrastrutture. Oggi internet viene usato spesso per la coordinazione i diversi sistemi che gestiscono la rete elettrica e questo comporta maggiori possibilità di accesso ai sistemi raggiungibili attraverso il web a vantaggio dei pirati informatici. I sistemi che gestiscono le infrastrutture permettono dunque agli hackers stranieri di penetrare al loro interno, costituendo un pericolo reale.
Tutto ciò è stato scoperto dai servizi segreti americani, che hanno messo in luce come i pirati digitali della Cina, della Russia e di altri Stati sono riusciti ad introdursi nei sistemi utilizzati per la gestione della rete elettrica, di quella idrica e di quella fognaria. Lo scopo sarebbe stato quello di tracciare delle mappe e di immettere dei software in grado di rendere inutilizzabili le infrastrutture.
Il problema non è affatto da sottovalutare, perché, data l’enorme importanza che il web riveste nella gestione degli apparati indispensabili per la nostra vita, l’intrusione degli hackers attraverso la rete elettrica potrebbe rivelarsi un pericolo grave. Anche se i pirati informatici non hanno causato danni, non è escluso che si potrebbero verificare dei seri problemi.
La questione più importante al momento è quella di trovare una soluzione per cercare di rendere inattaccabili quei sistemi che sembrerebbero particolarmente esposti agli attacchi dall’esterno. In particolare la Casa Bianca ha cercato di prendere delle misure di sicurezza per fare in modo che la rete elettrica non sia presa di mira dagli hackers.