Hacker ruba email di scienziati

email hacker
Tutta la teoria del global warming potrebbe essere rovesciata grazie ad un pirata informatico che ha violato un importante archivio.

Sembrerebbe essere un gruppo di hacker quello che, pochi giorni fa, si è introdotto all’interno dei personal computer della Univer­sity of East An­glia, in Gran Bretagna, rubando centinaia di e-mail dove autorevoli ricercatori e scienziati hanno alterato i dati al fine di convincere l’opinione pubblica dell’immediato pericolo.
 
Lo scandalo dei da­ti ritoccati è stato rivelato dal New York Times, il quale fa esplode­re nuovamente la disputa sui dan­ni veri o presunti causati dai gas serra all’intero pianeta. Gli hackers sono poi penetrati nel blog dello scienziato della NASA Gavin Schmidt, attraverso il quale hanno diffuso il contenuto della posta elettronica.
 
Le prime mail furono pubblicate su The Air Vent, un sito dedicato agli argomenti degli scettici. La polizia ha avviato un’accurata indagine sull’intera vicenda dove non esistono dubbi sull’autenticità delle conversazioni poiché sono state confermate dagli stessi autori.
 
Adesso sono in molti a chiedersi se tutto quello descritto finora sia realtà o appartenente ad un accordo premeditato da alcuni scienziati. Importante il contributo degli hacker, sempre visti come spietati malviventi, ma che in molte occasioni hanno dimostrato di essere schierati dalla parte degli utenti.

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