E’ notizia di questi giorni la scoperta di un grosso bug, in grado di mettere in ginocchio la sicurezza della rete mondiale.
La vulnerabilità è stata scoperta (in maniera del tutto casuale) da Dan Kaminsky, della IO Active, uno specialista in sistemi di sicurezza per la rete.
L’enorme bug che sino ad ora era sconosciuto a tanti (forse a tutti, ndr) è stato scoperto circa 6 mesi fa, riguarda i DNS e avrebbe permesso a pirati informatici di ridirigere qualsiasi indirizzo verso un altro, a loro scelta, controllando così il traffico mondiale, col rischio concreto di un proliferare di phishing e di furto di dati bancari oltre che di informazioni private e sensibili.
Sui particolari vige il massimo riserbo visto che l’aggiornamento dei diversi sistemi operativi sta avvenendo in questi giorni e quindi il pericolo è tutt’altro che scampato.
Nel frattempo chi volesse sapere se è a rischio può visitare questo sito ed effettuare l’apposito test DNS Checker che si trova nel box a destra.
Sottolineo che Kaminsky merita un plauso da parte di tutta la rete visto che invece di vendere la sua scoperta, che sarebbe stata pagata oro viste le potenzialità del bug, ha preferito incontrare a Marzo, presso il campus della Microsoft a Redmond, altri 16 ricercatori provenienti da tutto il mondo.
Tra i big dell’Informatica rappresentati all’incontro, vi erano appunto Microsoft, Sun Microsystem e Cisco interpellati appositamente per trovare nel più breve tempo possibile una soluzione al problema.
Un’operazione di sicurezza di queste dimensioni non ha precedenti nella storia di internet è quanto ha dichiarato Kaminsky e tutto ciò lo dobbiamo a lui. 🙂
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