Che gli inglesi non amino i pirati mi giunge nuova, visto che in passato la regina Elisabetta (la prima però, ndr) aveva ingaggiato i pirati per depredare le altre navi e portare ricchezze sull'”isola”.
Battute a parte, non si fermano più le strategie che ogni governo cerca di mettere a punto per fermare la pirateria attraverso il P2P. La Gran Bretagna ha annunciato, per bocca di Andy Burnham attuale ministro per la cultura, di voler far pagare un aumento di circa 20 sterline in più a tutti i contribuenti che fanno uso della banda larga.
Non solo, pare che infatti che la tutela dei copyright stia talmente a cuore al ministro da voler aprire un’agenzia per i “diritti digitali”. Va bene tutto e fanno anche bene per carità a tutelare quello che è lecito, ma provare a tassare meno magari i marchi, o mettersi a tavolino pera abbassare i prezzi è troppo difficile? La butto lì allora la gogna e la vergine di Norimberga no?
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