Si torna nuovamente a parlare di googlebombing, ovvero una tecnica utilizzata per sfruttare l’algoritmo PageRank del celeberrimo motore di ricerca che attribuisce importanza ad una determinata pagina in maniera in base alla presenza del proprio URL all’interno di altre pagine Internet. L’ultima vittima di questa tecnica, che vede protagonista il colosso di Mountain View, è il presidente francese Nicolas Sarkozy, personalità politica poco gradita dal popolo del World Wide Web a causa delle sue posizioni nei confronti delle tecnologie Internet.
Immettendo all’interno della homepage di ricerca francese la parola trou du cul, che tradotta in italiano significa letteralmente stronzo, e cliccando successivamente sul bottone J’ai de la chance, ovvero il classico Mi sento fortunato, l’utente viene automaticamente dirottato verso il profilo Facebook del primo ministro francese, suscitando l’imbarazzo di Google.
Per compiere operazioni del genere non è necessario essere degli esperti in informatica poiché è sufficiente inserire, all’interno di numerose pagine Web, le parole chiave che si vogliono utilizzare alle quali bisogna associare i link alla pagina che si intende promuovere. Questa semplice operazione consente di utilizzare il PageRank a proprio favore.
Google Francia si è immediatamente scusata per l’accaduto, condannando ogni azione rivolta ad alterare l’integrità dei propri algoritmi di ricerca.