La società di Mountain View è attualmente al lavoro per l’indicizzazione dei contenuti in real time, ambizioso progetto già annunciato l’anno scorso e che intende realizzare avvalendosi del protocollo pubsubhubbub, quest’ultimo completamente open source. Tale convenzione, che altro non è che un’estensione del protocollo di syndication Atom/RSS, attualmente è stata adottata anche dalla celebre piattaforma WordPress e permette di facilitare enormemente il compito di indicizzazione a tutti i provider dei diversi servizi di ricerca online.
In particolare è necessario che all’interno di questa rete, identificata come PuSH, il webmaster dichiari a quale preciso Hub il suo sito intende registrarsi e spedire la notifica dopo un aggiornamento ai contenuti disponibili. In tal modo Google avrebbe la possibilità di utilizzare queste informazioni nel proprio sistema di indicizzazioni senza la necessità quindi di scandagliare il web alla ricerca di keyword.
Sebbene la capacità di aggiornamento dell’abnorme quantità di contenuti della società leader nel settore dei motori di ricerca sia quantificabile nell’ordine di una decina di secondi, l’implementazione della nuova tecnologia permetterebbe di alleggerire tutto il complesso calcolo computazionale attualmente svolto dall’infrastruttura dell’azienda statunitense operante nel mondo dell’Infotmation Technology.
Quella della ricerca in tempo reale è un progetto che è molto seguito anche da altri importanti colossi come Yahoo e la Microsoft, che proprio per tale obiettivo ha recentemente avviato una trattativa per tentare di acquisire Twitter.