Google, ViviDown ed il Garante per la Privacy

Francesco Pizzetti
Il Garante per la Privacy si è espresso nei riguardi della recente sentenza di condanna emessa dal giudice Oscar Magi nei confronti di tre dirigenti di Google per il caso Vividown. In particolare Francesco Pizzetti ha risposto alle domande effettuate da Vittorio Zambarino e pubblicate su un blog ospitato dal sito di La Repubblica. In particolare Pizzetti ammette di non essere in grado di schierarsi poiché la vicenda è caratterizzata da luci ed ombre e molto spesso il problema sono le modalità scelte dal giudice nell’esprimere importanti concetti.

Secondo il Garante, si tratta di una sentenza contenente un errore tecnico per quanto concerne la privacy. Infatti il giudice avrebbe fatto riferimento all’articolo 13 del Codice della Privacy, quello che parla della responsabilità degli Internet Service Provider e che impone agli Isp di chiarire agli utenti l’utilizzo dei dati personali inseriti dagli utenti stessi.
 
Nella sentenza invece è come se l’articolo imponesse a YouTube l’obbligo verificare se gli utenti abbiano l’autorizzazione dei soggetti filmati a condividere il video sulla piattaforma di Mountain View. Tuttavia è ingiusto parlare di una volontà di censurare Internet poiché evita di fatto la possibilità di introdurre un fastidioso controllo dei contenuti.
 
Pizzetti dunque esprime in maniera molto diplomatica le sue impressioni criticando alcune scelte fatte dal giudice ma elogiandone altre. E’ comunque difficile che la polemica si chiuda in brevissimo tempo.

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