Google: Unione Europea vuole più privacy

Google Maps Privacy
La Commissione Europea ha accusato la società di Mountain View di non rispettare la privacy dei propri utenti pretendendo rapidi provvedimenti. Sebbene Google abbia oscurato dai propri scatti ogni tipo di informazione tendenzialmente privata, le fotografie digitali scattate per la realizzazione del servizio Google Maps vengono conservate dal colosso dei motori di ricerca per 12 mesi. L’Unione Europea ha quindi comunicato che tale operazione rappresenta una violazione dell’articolo 29 Working Party ed ha fornito 6 mesi di tempo per provvedere ad una soluzione.

La società leader nel settore dei motori di ricerca ha comunicato che nonostante l’azienda sia altamente intenzionata al rispetto della privacy dei propri utenti e più in generale di tutti i cittadini, non è affatto intenzionata ad accorciare i tempi di archiviazione degli scatti utilizzati sulla propria piattaforma Street View.
 
La società ha spiegato che l’algoritmo implementato dal sistema automatico per l’oscuramento delle immagini che potrebbero ledere la privacy delle persone, non assicura una precisione del 100% ma presenta alti margini di errore. E’ pertanto necessario avere una copia degli scatti originali che devono essere conservati per un certo periodo di tempo.
 
Secondo Peter Fleischer, rappresentante legale di Google, la necessità di conservare le immagini originali è tanto legittima quanto giustificata al fine di garantire massima qualità e la più assoluta precisione delle mappe.

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