Google offre sempre un sacco di applicazioni differenti che tendono a fare le stesse cose, unite ad altrettante versioni beta e sperimentali. Non dovrebbero stupirsi che la cosa genera un po’ di confusione presso i poveri utenti, a dire il vero. Un classico esempio di questo metodo di sviluppo poco lineare è il network Gtalk, l’instant messaging secondo Mountain View, che ha appena ricevuto un nuovo client piuttosto strano.
Facendo un rapido riassunto, finora esistevano tre diverse maniere per accedere al network:
- Dalla vostra casella di Gmail.
- Tramite un widget, dalla vostra pagina personale iGoogle.
- Il normale client Gtalk.
…E ora ce n’è una quarta, Google Talk Labs Edition. Quest’ultima innovazione permette di lanciare Google Calendar e di interfacciarsi con Orkut, il social network di Google che ha successo unicamente in Brasile, oltre che di ricevere notifiche da entrambi e da Gmail. A questo possiamo anche aggiungere la capacità di creare chat di gruppo, e una stupenda interfaccia flash simile al Widget/Gadget di cui sopra, dotata di nuovi smileys e integrata con YouTube e Flickr.
Difetti? Beh, non è certamente l’applicazione “definitiva”. Mancano alcune funzioni basilari del regolare client da desktop: il trasferimento file e il chat vocale. Inoltre, cosa grottesca dato che usa proprio il WebKit che fa da motore open source a Safari, il nuovo Google Talk rimane Windows only. Onestamente, non riesco a capire perchè far nascere storpia una nuova applicazione così promettente.