La campagna elettorale è sempre accompagnata da manifesti che vengono, in maniera del tutto scellerata, affissi su un qualsiasi muro presente all’interno della città.
Google Street View potrebbe però rivelarsi un ottimo strumento per combattere questo degradante fenomeno già dalle prossime elezioni. La Procura di Roma infatti, utilizzerà le immagini scaricate dal sito, nel procedimento penale contro il Comune, relativo alle affissioni abusive del 2008.
Mario Staderini, membro della direzione nazionale Radicali italiani, ha denunciato per omissione di atti d’ufficio, Prefetto e Comune di Roma, nonché i Vigili Urbani, colpevoli di non aver fatto rispettare le regole. Per sostenere l’accusa erano però necessarie le immagini come testimonianza dei reati commessi.
Il radicale Staderini, ha quindi pensato bene di ricorrere al servizio del colosso di Mountain View, riuscendo ad ottenere delle affidabili fotografie dei manifesti abusivi risalenti alle elezioni amministrative del 2008, immagini che il gip ha considerato attendibili.
Nel caso di un accertamento di colpevolezza da parte della Procura di Roma, sarebbero considerati colpevoli anche i responsabili delle campagne elettorali dei partiti, che saranno comunque ascoltati. Non è il primo caso di collaborazione tra rete e giustizia.