Il servizio Google Street View è al centro di numerose polemiche da tempo: il discorso della privacy scalda gli animi ed un servizio del genere non la tutela certamente.
Ecco che le autorità della Grecia hanno deciso di mettere al bando il popolare servizio di Google, dichiarando subito di voler fornire maggiori garanzie sul rispetto della privacy di cui ogni cittadino ha diritto.
Da oggi, il popolare servizio che permette di vedere online le strade delle principali città del mondo, non potrà catturare immagini in Grecia su ordine delle autorità dello Stato. In realtà il portavoce di Google si è precipitato a precisare che è stata ricevuta solo una richiesta, da parte della Grecia, di maggiori informazioni sul servizio al fine di proteggere i dati personali.
Sempre secondo le dichiarazioni rilasciate da Google, è nelle loro intenzioni portare avanti il discorso per ridiscutere la decisione e fornire le spiegazioni richieste, in modo da venirsi incontro. Non è certo il primo caso: ieri anche le autorità del Giappone hanno formalmente obbligato Google a scattare nuove immagini con Street View, eliminando quelle al momento presenti che violavano la privacy.
Non finisce qui: in Inghilterra molti cittadini sono scesi in strada per impedire all’auto di Google di scattare fotografie e anche la Germania si è unita al gruppo di coloro che vogliono bloccare il servizio.
Insomma, rimane fondamentalmente un servizio abbastanza inviso alla maggior parte delle persone che preferiscono la propria privacy ad un servizio internet non per forza essenziale. Rimaniamo in attesa di sviluppi.
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