Google si ispira a Twitter e chiude Wave e Knol

google twitter chiude wave knolGoogle imita Twitter in qualche dettaglio e allo stesso tempo decide di chiudere altri servizi che non hanno avuto il successo sperato. Non è la prima volta che la società del celebre motore di ricerca decide di non portare avanti lo sviluppo di applicazioni web. Dopo la grande espansione degli ultimi anni, l’azienda di produzione ha deciso di concentrare le proprie risorse nello sviluppo e nel supporto di applicazioni su internet veramente utili, piuttosto che espandersi troppo verso altri settori con riscontri minori rispetto a quelli previsti. E uno di questi servizi che Google ritiene utili è proprio Google Plus.

Sul social network Google+ proprio in questi giorni sono state introdotte delle piccole novità interessanti che strizzano l’occhio a Twitter. Una di queste, che senza dubbio viene molto apprezzata dagli utenti che partecipano al portale sociale di Google, è quella dei Trends del momento. Sul social network si possono esplorare le tematiche più discusse dagli utenti.
 
Contemporaneamente al potenziamento di Google Plus, Google decide anche di portare avanti la procedura di chiusura di alcuni servizi web avviati in precedenza. E’ il caso ad esempio del Google Pack, ma anche del programma Google Desktop, o di altri servizi meno noti come Google Health.
 
I prossimi a scomparire dalla lista dei servizi di Google sono Wave, l’onda che avrebbe dovuto rappresentare un nuovo modo per la comunicazione online, e Knol, un progetto per la condivisione delle conoscenze. I due prodotti andranno quindi in pensione nei prossimi mesi e nel frattempo gli utenti avranno tutto il tempo a disposizione per abbandonarli in tutta tranquillità.
 
Immagine da pragmites.com

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