Dopo qualche tentativo non proprio andato a buon fine (Wave, Buzz) Google si ributta sui social network con Google+ (da leggere plus) servizio che parte dalla logica dei suggerimenti del +1 per arrivare a permettere ai propri contatti di interagire con noi mediante la classica serie dei servizi messi a disposizione da Mountain View.
Al momento il nuovo social network è riservato ad un numero limitato di utenti, l’accesso è disponibile solo mediante inviti. Fortunatamente Google ha preparato dei video nei quali mostra quelli che sono gli strumenti di condivisione con gli amici, o per sfruttare e introdurre il concetto che Google vuole esprimere, con la propria cerchia di amici, terribile traduzione di Circles, che con Sparks, Hangouts, Instant Upload e Huddle vanno a costruire i punti cardinali del progetto di Google.
Non viene difficile semplificare Google+ come la riunione di tutti i servizi made in Mountain View, se poi avrà successo o meno difficile da dire oggi, la concorrenza è agguerrita a partire dai 700 e passa milioni di utenti FaceBook che fanno sembrare qualsiasi altro social network o portale un sitarello di poco conto.
Di certo gli argomenti a Google non mancano, compressa la ovvia e indispensabile integrazione con la piattaforma mobile più diffusa sul mercato, quell’Android di Google che aumenta al ritmo di 500.000 nuovi device al giorno; al momento si è aperta la “caccia all’invito” ma così come accaduto per Gmail prima e Wave poi bisognerà pazientare qualche giorno, tempo che potremmo passare guardando gli 11 video che spiegano le varie componenti di Google+.
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