Google: regole più semplici per la privacy

Google Privacy Center
Il colosso di Mountain View ha finalmente deciso di modificare le proprie regole sulla privacy, con il principale obiettivo di renderle più facilmente comprensibili ai propri utenti. Non sono quindi previste nuove condizioni di utilizzo e nemmeno l’introduzione di nuove terminologie, quest’ultime sempre più spesso incomprensibili alla maggior parte dell’utenza globale. Entro il prossimo 3 ottobre quindi, Google renderà effettive le nuove policy che saranno trasparenti e comprensibili, esattamente come previsto dalle line guida della società del search engine.

In particolare, tutte le modifiche apportate alla Google Privacy Policy contribuiranno all’eliminazione di 12 norme attualmente presenti ed alle diverse ripetizioni inerenti a tutti quei prodotti che richiedono norme aggiuntive. Inoltre verrà sancita la nascita del Privacy Center, da cui ogni utente potrà gestire tutte le impostazioni circa la propria privacy.
 
L’improvvisa attenzione alla privacy degli utenti non è certamente casuale, poiché avviene nello stesso periodo nel quale si discute circa la class action improntata dagli utenti Gmail contro la pubblicazione delle informazioni personali avvenute per errore durante il lancio di Google Buzz.
 
La società leader nel settore dei motori di ricerca ha proposto un accordo che prevede di versare un compenso di 8,5 milioni di dollari a tutti gli utenti danneggiati, compenso devoluto alle associazioni che si occupano di tutela della privacy.

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