Google+ viene pubblicizzato su Facebook e il social network cancella l’annuncio, portando avanti una vera e propria guerra tra reti sociali, ormai in completa competizione, dopo che molti utenti hanno deciso di optare per la novità rappresentata dal social network di Google. Tutto è iniziato dall’annuncio a pagamento pubblicato su Facebook dall’informatico britannico Michael Lee Johnson. L’annuncio recitava in questo modo: “Se sei abbastanza fortunato da avere un account Google+, aggiungi Michael Lee Johnson”. Una sfida che la rete sociale di Mark Zuckerberg non ha accettato.
Per Google+ è stata tutta una sequenza continua di successi. Google+ è arrivato a quota 10 milioni di iscritti in poco tempo e la presenza sulla rete sociale di personaggi conosciuti testimonia ancora di più il favore incontrato da parte degli internauti. Su Google+ c’è anche Tom Anderson, cofondatore di MySpace, per citare un esempio in questo senso.
Per mezzo della questione dell’annuncio cancellato, sicuramente a guadagnarci è stato Google+, il nuovo social network di Google, anche perché la notizia si è diffusa rapidamente in tutto il mondo. Si è gridato scandalo, facendo riferimento alla censura e lo stesso Michael Lee Johnson ha deciso di cancellare il proprio account Facebook.
Per la società di Palo Alto i danni si contano soprattutto in termini di immagine, visto che l’informatico che ha provocato la reazione a catena ha fatto presente di non fidarsi più di Facebook. Un elemento non indifferente, considerato che il popolare social network ha costruito la propria ascesa sulla fiducia concessa dagli utenti della rete.
Immagine tratta da: www.centergeek.it
