In questi giorni si parla parecchio di Google+ e di falsi profili presenti sul social network di Google. In effetti è davvero difficile controllare la reale identità di una persona iscritta al portale sociale. Quali sono le caratteristiche che ci dovrebbero far capire che un profilo appartiene realmente alla persona indicata nel nome? La sfida dei profili falsi da sempre è presente all’interno delle piattaforme social, a partire da Facebook e Twitter. Non sempre è chiaro infatti se un profilo che riporta il nome di un personaggio famoso è reale.
Per questo motivo tutti i social network, compreso il nuovo Google+ di Google, hanno tra le policy l’indicazione che vieta l’iscrizione di una persona sotto falso nome. E per lo stesso motivo all’interno di Twitter è possibile effettuare una verifica del proprio account, attraverso una procedura molto seria riservata ai personaggi famosi.
Questo avviene per mettere al riparo da furti d’identità che a volte possono risultare anche abbastanza fastidiosi. Ma su Google+ al momento non è presente un metodo di questo tipo. Per questo chi ha navigato in questi giorni sul portale social Google+ di Google ha avuto l’occasione di trovarsi addirittura tra le cerchie di Roberto Benigni, di Lady Gaga o di Roberto Saviano.
Da parte di Google è abbastanza difficile individuare tutti i profili falsi, e in alcuni casi scappa anche l’errore, come nel caso dell’account dell’attore William Shatner, sospeso per violazione delle regole. Il profilo però era realmente dell’attore, che ha commentato su Twitter: “il mio account su Google+ è stato sospeso per violazione delle regole. Dire ‘ciao a tutti’ apparentemente è contro le regole”.
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