La notizia rimbalza in rete da ieri sera, i servizi Google Picasa e Blogger cambieranno nome secondo quello che è il riassetto dell’immagine dell’azienda di Mountain View voluto dal CEO Larry Page e secondo quello che potremmo definire l’effetto Google+. I due servizi del gruppo in effetti sono (quasi) gli unici due a non inglobare il nome Google nella propria nomenclatura e questo sarebbe il motivo del rebranding.
Il noto servizio di blog e il comodo sito di sharing fotografico cambieranno dunque nome per rientrare sotto il cappello dei servizi offerti da Google+, Blogger diventerà Google Blogs e Picasa sarà Google Photos. Nel giro di sei mesi tutta l’immagine dell’azienda sarà quindi allineata alle nuove “direttive” facendo di Google+ il centro di gravità di tutti i servizi Google che in qualche modo vi saranno tutti inglobati.
Dalle voci circolanti in rete potrebbero essere altri i servizi rebrandizzabili da Google, anche in passato sono successe azioni di rebranding come GrandCentral diventato Google Voice, JotSpot diventato Google Sites e Writely divenuto Google Docs, l’unico servizio Google che pare sarà intoccabile è YouTube. La recente chiusura di Google Video ha spianato (se mai ce ne fosse stato bisogno) la strada di YouTube che di tutti i non Google brand è senza dubbio il marchio più forte in rete.
Effetto Google+, l’azienda statunitense si è data una forte scrollata e sta organizzando un riassetto che forse non ha mai subito, dopotutto il fermento generato dal Social Network di Google è decisamente superiore a tutto quanto lanciato fino ad ora (si veda Wave e Buzz) ed è evidente l’intenzione del brand di primeggiare in questo fertile comparto dove spopola il gigante Facebook che come abbiamo visto ieri non ha affatto gradito l’arrivo del nuovo competitor.
