Novità per Google News, servizio di aggregazione di informazioni del colosso di Mountain View che dota la piattaforma di due nuove funzionalità atte a completare l’esperienza di informazione dell’utente. In test solo per la versione americana del servizio una copertura Real-Time delle notizie che potrà lavorare in sinergia con uno speciale layer proveniente da Google+; ambedue le novità aggiungono nuovo valore al servizio di aggregazione dell’informazione creando così nuovi modi di fruire delle notizie offrendo come base di partenza le scelte che è l’utente stesso a poter autonomamente effettuare.
In dettaglio le notizie Real-Time permetteranno di seguire una notizia in diretta, una volta che si avvia la funzionalità Live su una determinata notizia è la stessa Google sfruttando il proprio argomento di indicizzazione della stessa, che va ad aumentare le fonti che riportano l’informazione. Si va in questo modo a creare una sorta di TimeLine sull’informazione che si popola di nuove fonti man mano che il tempo passa offrendo non solo la possibilità agli utenti di rimanere aggiornato sulle eventuali evoluzioni, ma soprattutto di disporre di una pluralità di punti di vista.
L’implementazione di Google+ è, non a caso, il plus che Google ha la possibilità di offrire. Nel caso in cui un utente oltre ad aver avviato la visualizzazione Real-Time abilitasse anche la funzione Google+ Discussion, a fronte dell’arrivo di nuove fonti d’informazione sulla notizia il servizio abilita una colonna riportandone i commenti (sempre inerenti la notizia di interesse) che vengono espressi in quel momento sul social network di famiglia. Ecco dunque nascere il primo esperimento di social/viral news, che da una parte vede protagoniste le notizie ufficiali, dall’altra i commenti della rete.
Si tratta senza ombra di dubbio di una funzionalità avvincente, innovativa quanto basta per far capire che la rete è finalmente matura da offrire una pluralità di servizi e, ancora più importante, una pluralità di punti di vista e di fonti, ponendo il social al centro della discussione e della divulgazione, fatto che non rappresenta una novità, ma che per la prima volta viene “ufficializzato”, lasciando all’utente l’evidente controllo di quello che saranno le fonti e l’abilitazione o meno delle parti social della partita. Stati uniti per iniziare, come di consueto, e se tutto proseguirà al meglio come previsto in tempi ragionevolmente brevi potremmo godere del servizio in tutto il mondo, un modo innovativo di rimanere aggiornati che, salvo il vero, potrebbe approdare contemporaneamente anche su Android.