Google ha annunciato nel tardo pomeriggio l’avvio della fase beta di Google Music, servizio di musica in cloud che avrà lo scopo di mantenere sincronizzata tra web e device (Android) la propria discoteca musicale. Sebbene in beta il servizio si pone come una novità decisamente interessante dal momento che consetirà di “liberare” la memoria di smartphone e tablet di Big G dal momento che tutta la musica sarà ascoltabile in streaming dalla rete.
Google Music non è uno store, quindi nessuna concorrenza ai vari iTunes e similli; come spiegato benissimo dallo Staff di Google sarà l’utente stesso che uploaderà la musica direttamente sul proprio account creandosi così la possibilità di ascoltare da qualsiasi computer via web o dispositivo Android.
Garantita una sincronizzazione totale del proprio account di Google Music, in questo modo creando una playlist da web la stessa diviene immediatamente disponibile anche da mobile, analogamente l’inserimento di un nuovo brano da smartphone conferisce l’abilità all’ascolto anche da web.
Potere della nuvola (cloud) e della rete, senza dubbio, ma se di fronte alla bontà a lungimiranza di questo servizio web non ho il minimo dubbio, qualcuno mi viene se penso alla rete italiana, via 3G lo streaming audio procede senza problema alcuno ma occhio alla tariffa!
Di certo i DJ moderni non dovranno più portarsi dietro valige piene di dischi, e se un pò rimpiango quegli anni io già mi vedo con una connessione web e due smartphone a mixare i brani di fronte ad una pista impazzita!
PS: al momento il servizio è disponibile solo in USA, non vi affannate a cliccare.