Google, Microsoft, Yahoo e la Cina

Google, Bing e Cina
Il territorio cinese, grazie al suo enorme numero di abitanti, rappresenta una fetta di mercato importantissima nel campo dei servizi Internet, i quali ricevono maggior prestigio in base al loro numero di utenti. Pochi giorni fa la celebre società di Mountain View, in seguito ad attacchi hacker indirizzati verso il proprio servizio di posta elettronica, ha deciso di interrompere l’accordo instaurato con il governo cinese, rendendo definitivamente disponibili tutti i risultati alle ricerche degli utenti, senza alcuna censura su argomenti poco graditi ai governanti di Pechino.

Considerando che esistono buone probabilità che la Cina possa definitivamente oscurare Google in tutto il territorio mandarino, in molti si chiedono quali potrebbero essere i comportamenti adottati da Microsoft e Yahoo, che potrebbero così eliminare la concorrenza nel paese orientale.
 
Se Microsoft avrebbe dichiarato di non avere prove sul possibile coinvolgimento del governo sul suddetto attacco, Yahoo ha preferito non commentare la vicenda. Tuttavia, se Bing intende primeggiare nella Repubblica Popolare Cinese, dovrà censurare molte informazioni.
 
C’è però chi sostiene che la mossa del più utilizzato motore di ricerca rappresenti uno spunto di riflessione per poter iniziare ad affrontare importanti questioni sulla libertà di informazione, censura online e diritto alla privacy.

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