Google ha annunciato la sua volontà di acquisire la Nortel, famoso colosso delle telecomunicazioni adesso in bancarotta. Secondo quanto riferito dalla società di Mountain View, ci sarebbe un’intesa per l’acquisizione dell’azienda per un prezzo di 900 milioni di dollari. Attraverso tale accordo, il gigante dei motori di ricerca potrebbe usufruire degli oltre 6000 brevetti depositati, tra i quali sono compresi gli Internet Service Provider, le tecnologie wireless, Internet, il 4G, le Local Area Network e quant’altro. Un’occasione che renderebbe il BigG ancora più potente.
Immediata è stata la reazione della Microsoft che ha precisato il proprio diritto di sfruttare i brevetti anche se questi dovessero cambiare proprietà. Infatti, grazie ad un accordo di cross licensing di brevetti con Nortel, essa possiede una licenza perpetua ed esente da royalties per l’utilizzo delle innovazioni realizzate dall’azienda canadese.
La celeberrima società guidata da Larry Page ha dichiarato che l’obiettivo dell’operazione è quello di difendere la società del search engine ed i suoi utenti. Inoltre sarebbe così salvaguardato anche il business dell’advertising da eventuali cause legali per servizi presenti e futuri.
Gli esperti di Information Technology dubitano però che Google possa voler spendere tutti quei soldi solo per una propria sicurezza, per cui è ipotizzabile una nuova causa legale tra Microsoft e Google.