Google e Microsoft sono due colossi dell’Information Technology da sempre in forte concorrenza tra loro in un imprecisato numero di settori che vanno dai sistemi operativi alle più recenti tecnologie del World Wide Web. In particolare lo scontro più duro è quello relativo alla posta elettronica che vede contrapporsi Gmail e Windows Live Hotmail. Adesso il colosso di Mountain View ha ottenuto il temporaneo congelamento tra il Dipartimento degli interni USA e la società di Steve Ballmer per la fornitura del servizio e-mail.
Secondo la sentenza del Tribunale per i ricorsi contro lo Stato federale, il contratto con la società dei Windows, che prevede la fornitura di servizi agli 88.000 dipendenti del Dipartimento, mostra dei grossolani errori. Tale accordo è quindi da considerarsi nullo e, almeno per adesso, non è possibile stipularne uno nuovo.
Secondo la società del motore di ricerca, tale decisione conferma come il Dipartimento abbia volontariamente infranto la legge sulla concorrenza per i contratti pubblici. Già lo scorso ottobre la celeberrima azienda di Eric Schmidt, insieme alla Onix Networking, avevano reclamato sulla scelta dei servizi di Redmond rispetto ai propri.
E’ stato però risposto loro che, il servizio di posta offerto dalla Microsoft garantiva una maggiore sicurezza. Tale risposta non ha però convinto Google che ha deciso di dare battaglia legale.
