Marte è piuttosto lontano, ma già da un mese Google Earth ci ha permesso di visitarlo. Non paghi di ciò, gli amici di Google ci permettono di accedere a qualche nuova interessante feature.
- Live from Mars: grazie alla Arizona State University e al THEMIS ora è possibile attivare il layer “in tempo reale”, e godersi immagini del pianeta rosso catturate solo pochi giorni o addirittura ore prima. Questo è in effetti il primo stream continuo di immagini ad alta risoluzione del sistema solare, e potete anche vedere le orbite e sapere quello che sarà ripreso nei giorni successivi.
- Mappe storiche: Google ci mette a disposizione le mappe di Schiaparelli, il primo a cercare di mettere nero su bianco la superficie del nostro freddo, poco ospitale vicino rugginoso. Assieme a questi documenti storici ne vedrete altri molto interessanti.
- Tour guidati: in attesa di metterci piede direttamente (ma dubito che potremo per generazioni di questo passo), potete farvi guidare sulla superficie da alcuni divulgatori scientifici americani. Marte è un po’ più piccolo della Terra, certo, ma non essendoci mari vi garantisco che la superficie calpestabile è decisamente immensa, e forse un po’ di suggerimenti sono necessari.
- Altri layer: ce ne sono parecchi, tutti navigabili, da mappe satellitari visibili ed infrarosse, altri POI per il visitatore più approfondito e così via. Ci sono anche i modellini 3D dei rover della NASA e le loro immagini a 360 gradi, tristemente prive di alieni e Transformers, purtroppo.
Per chi non lo sapesse, per accedere a Marte su Google Earth, è sufficiente selezionarlo sull’apposito menu a cascata del “tasto pianeti”.