Google Maps: Milano, ecco la mappa del crimine

google maps belleri
Daniele Belleri è un giovane giornalista professionista di 25 anni che ha pensato di utilizzare Google Maps per tracciare una vera e propria mappa del crimine, prendendo spunto dal sistema già abbastanza diffuso negli Stati Uniti. Le diverse tipologie di crimine sono state suddivise per colori, dove il rosa indica lo sfruttamento della prostituzione, il verde lo spaccio di droga ed il rosso le rapine. Esistono anche i simboli come ad esempio il teschio, che indica gli omicidi, la pistola per le sparatorie, una croce rossa per gli incidenti stradali e così via.

La mappa è stata tracciata basandosi sulle notizie di cronaca diffuse dalle numerose testate giornalistiche italiane, comprese quelle OnLine. Basandosi sulla città di Milano, Belleri ha notato che zone tradizionalmente malfamate, come ad esempio Quarto Oggiaro, la Barona o la Comasina, sono risultate imprevedibilmente tranquille, al contrario le zone dedicate allo shopping sono risultate parecchio pericolose.
 
L’idea del giovane giornalista è stata quella di utilizzare il servizio offerto da Google per raccontare una grande metropoli. Per tale operazione, il giovane bresciano si è avvalso dell’aiuto di docenti di urbanistica e sociologia al fine di dare una corretta interpretazione dei dati raccolti prima ancora di diffonderli sul World Wide Web.
 
Il duplice obiettivo è quello di rimuovere pregiudizi e stereotipi ancora erroneamente presenti e fornire alle autorità uno strumento utile per l’organizzazione di strumenti di prevenzione al crimine cittadino.

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