Lo stavamo aspettando da mesi, e finalmente il momento temuto è arrivato. Si tratta di un grave segno della recessione mondiale: Google ha deciso di licenziare 200 dei suoi impiegati.
Neanche il gigante di Mountain View è immune alla crisi economica che attanaglia i mercati, e soprattutto è costretta a convivere giorno dopo giorno con uno dei settori più colpiti, il disgraziatissimo business pubblicitario online. La conferma ufficiale è stata data oggi da Omid Kordestani, il capo divisione delle vendite, che ha ammesso che Google ha investito troppo in certe aree in cui non vi è stata alcuna crescita, nè è credibile aspettarsi cambiamenti a breve termine.
Per questo la voce è stata già diramata in tutto il mondo: globalmente perderanno il loro posto 200 persone della divisione marketing e vendite. Secondo le voci i più colpiti sono stati quelli dell’ufficio di New York, decimati da ben 50 licenziamenti. Gli impiegati la cui testa è stata tagliata potranno cercare di farsi “riassumere” in altri divisioni di Google (difficile), e se non sarà possibile avranno due mesi di stipendio e la liquidazione entro 60 giorni.
immagine di gawker.com
I commenti sono chiusi.