Il tono del comunicato semi-ufficiale è quasi minaccioso (“Stanno arrivando e sarà difficile sfuggire senza averne uno”), ma non vi è davvero nulla di maligno nel nuovo sistema di profili personali di Google. Da ora in poi un numero sempre crescente di servizi del gigante di Mountain View presenteranno un singolo “biglietto da visita” coi vostri dettagli personali, che verrà aggiornato contemporaneamente su ogni applicazione quando vorrete apportare delle modifiche.
Al momento i nuovi Profili (è questo il nome ufficiale, forse un pelino privo di fantasia) sono presenti su Google Reader, Google Maps e Shared Stuff… Ma probabilmente ci vorranno pochissimi giorni affinchè servizi come Blogger e Orkut ricevano l’aggiornamento.
I nuovi Profili sono pubblici e contengono le informazioni personali che voi volete diffondere: nickname (il nome vero è riservato solo ai contatti), lavoro, posizione, blog o altri link, una foto (la mia è di Photo Booth e quindi fa veramente spavento) e una breve descrizione.
Il Profilo appare accanto ai vostri contenuti nelle pagine che li elencano, come le mappe di Google Maps o i bookmark di Shared Stuff, e viene anche indicizzato sui risultati di ricerca. Vale la pena di notare che se scegliete di pubblicarlo con il vostro vero nome, invece che con uno pseudonimo, cercandolo su Google sarà la prima cosa ad apparire. Chiaramente, nel caso siate dei libero professionisti la cosa non può che farvi piacere, ma mi vengono in mente un sacco di altre situazioni in cui forse sarebbe meglio rifugiarsi in un po’ di sana privacy.