Google: in Cina arrivano immagini proibite

Google Cina censura
La società di Mountain View, dopo aver subito un attacco hacker ordito con buona probabilità dal governo cinese, ha deciso di interrompere definitivamente l’accordo con Pechino secondo il quale il motore di ricerca si impegnava ad escludere, dai propri risultati, tutto il materiale considerato sconveniente dalla classe politica dirigente. Per la prima volta gli utenti cinesi hanno finalmente la possibilità di attingere liberamente alle informazioni ed alle immagini senza alcun tipo di censura, operazione questa che potrebbe costare cara a Google. L’azienda potrebbe infatti venire oscurata al fine di impedire agli utenti mandarini di accedere alla piattaforma adesso non più purificata.

La Repubblica Popolare Cinese da oggi, dove prima non appariva alcun risultato, ha la possibilità di accedere a contenuti inerenti a Deng Xiao Ping che, nel 1989 in piazza Tien An Men, attuò la più sanguinosa delle repressioni uccidendo milioni di ragazzi in nome del progresso economico.
 
Sarà finalmente possibile accedere alle immagini ed alle notizie sul Dalai Lama e sugli scontri in Tibet, nonchè a tutta una serie di documentari non autorizzati sulle nefandezze compiute dal governo cinese al fine di limitare tutta la libertà di informazione del proprio popolo.
 
Quello che è stato finora tenuto nascosto o mistificato, viene adesso realmente svelato in tutta la sua completezza. Potrebbe questo rappresentare l’inizio dell’abbattimento di quello che è stato soprannominato The Great Firewall of China, ovvero la grande muraglia digitale cinese.

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