E’ notizia di oggi che quattro impiegati di Google verranno processati con le accuse di “diffamazione e mancanza di esercizio nel controllo di dati personali” qui in Italia.
Queste accuse sono legate ad un video postato nel 2006 su Google Video: il video mostrava quattro ragazzi che prendevano in giro e minacciavano un ragazzo con la sindrome di down. Google ha rimosso quel video nell’arco di 24 ore, ma fino a quel momento il video aveva avuto già 12,000 hits.
Gli inquirenti hanno proceduto in tal senso poichè il video, che sottolinea la disabilità del ragazzo, violerebbe le leggi italiane sulla protezione dei dati. Google dal punto di vista aziendale deve ancora ricevere le querele ufficiali, ma alcune fonti hanno riferito a Reuters che gli impiegati saranno processati e per l’appunto il loro iter processuale avrà inizio il 3 febbraio 2009.
La società si è dichiarata decisamente preoccupata per la possibile creazione di un precedente, che potrebbe portare ad un irrigidimento nella gestione della censura sulla rete Internet.
Almeno uno di questi impiegati non ha mai vissuto in Italia ed inoltre il video è stato uploadato su un server fisicamente collocato negli Stati Uniti. Ma ciò che l’opinione pubblica degli USA, scossa dalla notizia, si chiede è come sia possibile punire questi impiegati di Google per qualcosa che i loro utenti hanno fatto.
Qualora venissero condannati, questo minaccerebbe anche l’esistenza di YouTube, Google Video e qualsiasi altro tipo di sito con contenuto generato da utenti.