E’ passato ormai un anno da quando Tom Turvey, responsabile delle partnership strategiche di Google, in occasione della Fiera del libro di Francoforte ha annunciato il lancio di una nuova libreria online. L’obiettivo principale del colosso di Mountain View è quello di sfidare giganti come Amazon e Barnes&Nobles. Proprio in quella stessa occasione, il portavoce della società del motore di ricerca ha annunciato una vendita di oltre 500.000 volumi entro la fine del 2010, una dichiarazione che è stata considerata esagerata dal mondo dell’Information Technology.
Adesso Google Edition è finalmente diventato una realtà, ma il nome è stato cambiato in Google eBooks. Rispetto ai più conosciuti concorrenti, l’idea di base dell’intera piattaforma è completamente diversa, poiché gli utenti non acquistano un file da scaricare ma la possibilità di leggerlo online attraverso personal computer, notebook, smartphone ed iPad.
E’ sempre possibile effettuare il download del PDF, eventualmente protetto da DRM, ma la finalità principale è quella di un utilizzo più orientato verso il cloud computing. E’ quindi esclusivamente necessario un browser che consenta la lettura dei documenti di tipo Portable Document Format senza quindi il problema di una memoria capiente.
Il lancio è attualmente avvenuto solo per gli Stati Uniti, dove è stato messo a disposizione un catalogo di oltre 3,3 milioni di libri, dei quali sono 300.000 sono in vendita, mentre gli altri sono gratis.
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