Google Drive: 5GB di spazio nella nuvola (offre Google)

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L’argomento Google Drive è stato ampiamente dibattuto in rete, in più occasione si sono fatte ipotesi sulla possibile data di lancio del servizio, se è vero che di fatto Google è sempre stata sulla nuvola da Gmail in poi, l’ingresso del colosso nel mondo del cloud storage segnerebbe un passaggio importante per il mercato, per i prezzi e ovviamente per gli utenti. L’infittirsi dei rumorso in queste ultime ore lasciano pensare che Google sia pronta a lanciare il proprio Drive in rete addirittura a partire dalla prossima settimana.

Il trapelare di uno screenshot in rete ha restituito nuova linfa ai rumors sul servizio, Google Drive, da quello che si evince dalla schermata, offrirà gratuitamente uno spazio di 5GB per ogni utente, collocando il servizio Google tra i migliori per spazio disponibile gratuitamente. La parte più interessante non dovrebbe riguardare tuttavia la parte di spazio offerta gratuitamente ma quella a pagamento, le cifre che vengono discusse in rete in queste ore sono a dir poco “ridicole” (al ribasso ovviamente); Google Drive potrebbe pertire da una base di 5 dollari l’anno per 20 GB ed arrivando a 256 dollari per 1 TB.
 
Se Google decide di ufficializzare un tariffario come riportato nel paragrafo precedente si potrebbe assistere all’uccisione del mercato del cloud storage, senza dubbio la convenienza offerta da Mountain View risulterebbe fortemente concorrenziale e i competitors potrebbero solo adeguarsi, con grande sofferenza dal punto di vista degli introiti. Va considerato poi che Google Drive non sarà disponibile solo per Windows (evidentemente) per quanto lo screenshot trapelato ne riporti chiaramente il funzionamento, ma anche su MAC, come alcuni noti blog americano hanno avuto modo di provare, e senza ombra di dubbio su Android, con una probabile integrazione Mobile – Cloud davvero impareggiabile.
 
Tra gli altri dettagli non ancora confermati troverebbe spazio anche un rumors sulla possibilità di modificare i propri documenti archiviati su Google Docs direttamente all’interno del client (Googlw Drive): opportunità che sembrerebbe trovare conferma nell’analisi effettuata sull’app, che pare supporti nativamente i formati di file adottati da Google per la propria suite per l’ufficio in salsa cloud. Orecchie ben dritte la prossima settimana, l’annuncio potrebbe giungere secondo alcune ipotesi tra le giornate di martedì e mercoledì, fine settimana prossima la nostra vita nel cloud potrebbe essere decisamente modificata, sempre se BigG non decida diversamente.

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