Il Google Doodle di oggi è dedicato a Robert Moog, per questo motivo il logo del motore di ricerca è stato trasformato in un sintetizzatore musicale (funzionante). In occasione del 78° anniversario della nascita di Robert Moog, padre dell’elettronica e del sintetizzatore, gli utenti potranno letteralmente suonare il Doodle di Google, comporre una propria musica e condividerla con gli amici del social network Google+. Unendo la cultura musicale, l’elettronica e un po’ di Web 2.0, Google è riuscito a creare forse uno dei più bei loghi personalizzati di questo 2012.
Robert Arthur Moog, questo il suo nome completo, nasce a New York esattamente il 23 maggio del 1934, 78 anni fa’. Moog è considerato il padre dei sintetizzatori, ovvero gli strumenti per la creazione di musica elettronica (che spesso sono proprio indicati come “Moog”). Prendendo i suoni da una tastiera e manipolandoli, si possono ottenere nuovi suoni e imitazioni di altri strumenti musicali. Dal primo strumento inventato da Moog, oggi si è arrivati a creare a dei sintetizzatori virtuali basati su software. Questi non hanno però niente a che fare con l’innovativo, affascinante e rivoluzionario sintetizzatore “Moog”.
Dopo un Google Doodle per Les Paul con tanto di chitarra, il più famoso motore di ricerca ha al mondo ci ha regalato un nuovo logo da suonare per portare un po’ di allegria (e anche di cultura musicale) agli internauti. Per sperimentare i suoni del sintetizzatore è sufficiente cliccare su uno dei tasti del logo di Google e, volendo, si possono anche settare i potenziometri per realizzare numerosi effetti. Tramite l’apposito pulsante Rec sulla destra, si può registrare la propria composizione artistica (o quasi) e condividerla con le proprie cerchie di Google+. Partito come studente di ingegneria elettronica alla Columbia University, Moog ha rivoluzionato le composizioni dei gruppi rock e non solo. Gli appassionati di musica sapranno che il “Moog” è stato usato per la prima volta in Italia dalla PFM nel celebre brano Impressioni di Settembre.
Per divertirvi a comporre qualche brano, e ampliare le proprie conoscenza in fatto di cultura musicale, oggi è sufficiente fare un giro nella homepage di Google. Passando con il mouse sopra il Doodle appare la scritta “78° anniversario dalla nascita di Robert Moog“, cliccandoci sopra, questa ci porterà ai risultati di ricerca per la parola chiave “Robert Moog”. L’ingegnere, morto nel 2005, è solo l’ultimo di una serie di grandi personaggi che si sono conquistati la prima pagina del sito più visitato al mondo. Inoltre, grazie alle virtù dell’HTML5 e dei social network, i suoni del suo sintetizzatore tornano a diventate degli strumenti di espressione nel mondo del Web e della cultura 2.0.