Il Google Doodle di oggi è dedicato a Winsor McCay, il famoso fumettista e illustratore americano che il 15 ottobre 1905 ha creato la serie di fumetti Little Nemo in Slumberland, cioè Little Nemo nel Paese del Dormiveglia. Questa serie di fumetti si configura come una delle più importanti nella storia del settore. La prima edizione fu pubblicata sul New York Herald fino al 1911. Dopo si passò alla pubblicazione sul New York American, per poi ritornare, dal 1924 al 1927 sul New York Herald. Google ha veramente dato il massimo di sé questa volta, proponendoci un doodle molto accattivante.
Il doodle è fatto di colori brillanti e che attraggono l’attenzione, anche perché le strisce che compongono il doodle sono molte e di volta in volta gli utenti possono cliccarvi, per visualizzarne altre ancora.
Non si tratta affatto di uno stile grafico stilizzato, come quello a cui spesso Google ha fatto ricorso. Si tratta invece di un’arte fantasy, che intende richiamare tutta l’atmosfera peculiare onirica, che i fumetti di McCay proponevano.
Questi fumetti infatti si caratterizzavano per uno stile piuttosto espressivo. Tra l’altro dobbiamo ricordare che le pagine dei giornali dell’epoca erano anche più grandi rispetto a quelle di oggi.
L’illustratore aveva di solito mezza pagina di giornale per disegnare i suoi fumetti e non era certo un’impresa facile. Ma Winsor McCay riusciva a colpire l’attenzione soprattutto per lo stile particolarmente espressivo che proponeva.
In Italia la serie Little Nemo è arrivata tra il 1912 e il 1914 e fu portata dal Corriere dei Piccoli, che rinominò il famoso fumetto Bubi, da cui “Bubi nel Paese del Dormiveglia“.
La nota serie fumettistica fu poi pubblicata nel 1935 su Topolino e, in epoca più recente, dalla rivista Linus e dalle edizioni Garzanti.
Ispirato a questa serie di fumetti, nel 1989 venne prodotto un film d’animazione, dal titolo “Piccolo Nemo – Avventure nel mondo dei sogni“. Little Nemo o, nella versione italiana, Bubi, è un bambino, che ogni notte riesce a vivere incredibili avventure nel mondo dei sogni.
Alla fine queste peripezie finiscono sempre con una caduta dal letto di Bubi e quindi con il suo risveglio. Di solito Little Nemo viene svegliato dai genitori oppure dal personaggio Flip, che indossa uno strano cappello, sul quale c’è scritto “Wake up”, “Svegliati”.
In ogni suo sogno il protagonista vuole incontrare la principessa di Slumberland, ma, per raggiungere il suo obiettivo, si ritrova a dover affrontare e superare molti ostacoli.