E’ un Google Doodle dedicato ad Ada Lovelace, quello che vediamo sull’home page del motore di ricerca oggi, 10 dicembre. Si tratta di un’immagine dedicata alla prima programmatrice informatica al mondo, un personaggio davvero importante per la storia della matematica e delle discipline informatiche. In particolare Google con il suo Doodle ricorda il 197esimo anniversario della nascita di Lovelace, avvenuta proprio il 10 dicembre 1852 a Londra. Ada Lovelave è conosciuta soprattutto per i suoi progetti alla macchina analitica di Charles Babbage.
Gli studiosi di matematica sanno bene quale importanza abbia avuto il lavoro di Ada Lovelace, figlia del celebre poeta Lord Byron. E’ stata proprio la matematica inglese ad appassionarsi alle idee di Charles Babbage, matematico e filosofo britannico.
Lovelave iniziò ad analizzare in particolare i metodi di calcolo che potevano essere effettuati tramite la macchina analitica e la macchina differenziale. Per le sue abilità, fu definita dallo stesso Babbage come “l’incantatrice dei numeri”.
La Lovelace in un suo articolo del 1843 ha descritto la macchina di Babbage come una macchina programmabile e descrisse un algoritmo per calcolare i numeri di Bernoulli, quello che oggi viene descritto come il primo programma informatico della storia.
Alla studiosa britannica fu dedicato anche un linguaggio di programmazione, chiamato appunto “Ada” in suo onore, sviluppato dall’United States Department of Defense. Anche se non è ancora chiaro quanto la studiosa stessa abbia contribuito alla nascita del primo programma, visto che alcuni studiosi sostengono che l’algoritmo fu scritto soprattutto da Babbage, è evidente l’importanza che il contributo della Lovelace abbia avuto nella storia della tecnologia.
Non bisogna dimenticare infatti che fu la stessa Lovelace a pensare alle macchine programmabili e ad aprire così la strada alle future intelligenze artificiali che oggi tutti conosciamo molto bene.
Il logo presentato oggi da Google è molto semplice dal punto di vista grafico. La scritta Google è un lungo foglio di carta sul quale la studiosa scrive i suoi appunti, mentre tutto intorno vediamo dei disegni che raffigurano le intuizioni avute dalla celebre matematica inglese.
E’ quindi una personalità importante nell’anticipare l’idea dell’utilizzo delle macchine anche con simboli astratti, un personaggio di rilievo al quale forse oggi non viene dato il giusto ricordo. Google, ancora una volta con il suo Doodle, ci propone degli ottimi spunti di riflessione.