Le cause legali tra società high-tech sono all’ordine del giorno e Google he deciso di blindare il suo OS Android con l’acquisizione di numerosi brevetti. A confermare l’acquisizione di ben 217 brevetti da IBM è il Patent and Trademark Office americano, questo sembra confermare l’intenzione di Google di difendere il suo sistema operativo Android da eventuali attacchi legali da parte delle aziende concorrenti come ad esempio Apple o Microsoft.
Tenendo conto del fatto che oltre a questi 217 brevetti Google ne aveva acquisiti altri 1000 e che dall’acquisto di Motorola Mobility ne aveva ottenuti circa 25000, sembra evidente che la casa di Mountain View voglia mettere le mani avanti e preparasi per tempo ad eventuali cause legali. L’esempio della causa che vede opposte Apple e Samsung è un esempio lampante di come nel mondo degli smartphone, dei tablet e in generale dei gadget elettronici sia meglio essere ben preparati ad ogni evenienza.
Tra i brevetti che ora sono in mano di Google ce ne sono alcuni riguardanti i sistemi wireless, i database, la messaggistica istantanea, la posta elettronica, i software di presentazione, i servizi IP, le video-conferenze, i data caching e i widget per i browser in javascript. A questo punto Google ha abbastanza armi per difendersi in eventuali battaglie legali riguardanti i brevetti mentre quelle riguardanti il tanto discusso diritto d’autore saranno invece sempre complicate. Con tutti questi brevetti acquisiti vedremo chi avrà il coraggio di far causa al colosso Google.
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