Google: copyright difeso da Caterina Caselli

googleCaterina Caselli ha rilasciato alcune dichiarazioni su Google, che fanno seguito alle parole pronunciate dal Cancelliere tedesco Angela Merkel sul progetto della biblioteca digitale che la società intende realizzare. La nota cantante ha ben accolto le affermazioni della Merkel.

Caterina Caselli, nel suo ruolo di Presidente Onorario dell’Associazione Produttori Musicali Indipendenti Italiani, ha ribadito che il Cancelliere tedesco ha agito nella maniera più opportuna ,difendendo contro internet i diritti degli autori e degli editori, proprio quando mancavano poche ore all’apertura della Fiera del libro di Francoforte. La famosa cantante ha affermato che la rete non può dirsi esente dalle leggi sul copyright
 

Al web in sostanza andrebbe la colpa di aver messo in crisi l’industria musicale, anche perché, secondo il suo parere, la questione è stata trascurata dalle autorità governative. I contenuti protetti vanno utilizzati sul web solo se si riconoscono i giusti compensi agli autori. In particolare Caterina Caselli si è scagliata contro Google, che impiegherebbe in modo gratuito i contenuti per aumentare il traffico di consultazione sul suo motore di ricerca, in modo da poter ricavare ingenti guadagni per mezzo delle inserzioni pubblicitarie
 

Tra l’altro, fa notare la cantante, agendo in questo modo Google sta favorendo la creazione di un archivio illimitato di informazioni che riguardano le preferenze degli internauti, che poi potrebbe essere utilizzato per ricavare altri guadagni. Il tutto con l’esclusione dei produttori e dei distributori dei contenuti. Secondo la replica di Juan Carlos De Martin, co-fondatore del centro studi Nexa e di Creative Commons Italia, non ci sarebbe nessuna prova attendibile di tutto questo.

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