Google consegna i dati intercettati per Street View

Google Car
La società informatica di Mountain View ha recentemente ammesso di aver inavvertitamente intercettato dati sensibili durante la raccolta delle immagini per il proprio servizio Street View. Per un periodo di circa 3 anni, Google ha raccolto qualcosa come 600 GigaByte di informazioni trasmesse dalle reti WiFi non protette incontrate durante il passaggio delle proprie Google Car. Recentemente numerose autorità avevano fatto richiesta alla società del search engine di accedere a queste numerose informazioni.

Dopo un iniziale rifiuto in attesa di un apposito protocollo per la consegna, l’azienda fondata da Larry Page e Sergey Brin ha deciso di consegnare i dati in suo possesso ai Garanti per la Privacy europei. Adesso Eric Schmidt, noto Chief Executive Officer del BigG, ha dichiarato di essere pronto alla consegna. In particolare i dati saranno resi disponibili per le autorità di Francia, Germania, Italia e Spagna.
 
Proprio in Spagna l’azienda leader nel settore dei motori di ricerca rischia le conseguenze più grosse che potrebbero facilmente arrivare sul penale. Tale circostanza rende quindi necessario un notevole sforzo per cercare di chiudere la vicenda nel più breve tempo possibile. La società ha ammesso i propri errori ed ha ribadito la sua intenzione a non ripetere errori futuri.
 
L’amministratore delegato ha comunicato anche che il programmatore responsabile della realizzazione del software che ha erroneamente raccolto i dati è attualmente sotto indagine interna per aver chiaramente violato le regole aziendali.

Impostazioni privacy